La stewardship sta invecchiando

La stewardship sta invecchiando. Storicamente si è concentrata sullo sviluppo delle informative e dei miglioramenti della corporate governance. I critici potrebbero suggerire che spesso ciò ha portato a consigli di amministrazione societari che hanno avuto un’avversione al rischio nella loro allocazione del capitale e a segnali di natura critica nel modo in cui hanno cercato di soddisfare la miriade di crescenti richieste degli investitori, soprattutto in termini di sostenibilità. Poiché sconvolgimenti climatici o tecnologici continuano a manifestarsi ininterrottamente, le società – per essere rilevanti in futuro – dovranno investire e i rendimenti di tali investimenti saranno tutt’altro che certi. Di conseguenza, la stewardship degli investitori dovrà evolversi e non fungere da freno agli investimenti nel modo di mantenere responsabili i consigli di amministrazione delle società, dovrà collaborare con i consigli di amministrazione e consentire loro di investire per una crescita sostenibile e redditizia.

Se continueranno le tendenze, sebbene ben intenzionate, soprattutto in Europa, in termini di regolamentazione degli investimenti sostenibili continueranno, non solo non raggiungeranno il loro obiettivo di contrastare il greenwashing, ma ostacoleranno gli investimenti nell’economia verde. Ad esempio, lo sviluppo e l’implementazione di certificazioni d’investimento sostenibili comporterà notevoli oneri di rendicontazione per i gestori degli investimenti. Eppure, data la soggettività intrinseca di ciò che è sostenibile, è improbabile che ciò darà trasparenza a un investitore retail o istituzionale, ed è altrettanto improbabile che ciò comporti il cambiamento desiderato nel comportamento d’investimento delle società. Gli effetti collaterali indesiderati includeranno anche un universo di investimento limitato, il che non va nell’interesse degli investitori. La regolamentazione della stewardship degli investitori in modo vincolante la trasformerà in un esercizio puramente formale, riducendone l’efficacia. Al contrario, i gestori degli investimenti devono mantenere una certa libertà e capacità di spiegare ciò che fanno, per rispondere ai propri clienti per la loro efficacia.